Prestazioni di vecchiaia

Età ordinaria di pensionamento, pensionamento parziale

Per gli altri assicurati PE che non percepiscono un anticipo sulla rendita PE vale l’età ordinaria di pensionamento di 65 anni. I contributi risparmiati vengono accreditati sull’avere di vecchiaia personale e possono essere percepiti come capitale e/o rendita. Un prelievo anticipato delle prestazioni di vecchiaia per questi lavoratori è ammesso dai 60 anni.

In caso di riduzione del grado di occupazione dopo il compimento del 60° anno di età ma prima dell’età di pensionamento, la persona assicurata può richiedere che le venga versata una parte della prestazione di vecchiaia. La persona assicurata percepisce una rendita o il capitale per la quota del grado di occupazione ridotto e continua comunque a risparmiare. Questa opzione può essere esercitata una volta soltanto.

Ora potete scegliere, al momento del pensionamento, se volete assicurare una rendita di reversibilità per il coniuge superstite pari al 100% (invece del 55%) della pensione di vecchiaia § La maggiore rendita assicurata per il coniuge superstite è finanziata con una riduzione permanente della pensione di vecchiaia (uomini 9% / donne 2%) § La vostra decisione a questo proposito è irrevocabile

Età del pensionamento flessibile nel piano PE

Il pensionamento anticipato è ammesso dai 60 anni. Da questa età è possibile richiedere una rendita transitoria della fondazione PEAN al fine di consentire un pensionamento flessibile. In questo momento sussistono le opzioni di seguito illustrate.

1. Uscita da Implenia Previdenza

  • Prelievo in contanti della prestazione di vecchiaia a 60 anni
  • Versamento della prestazione di vecchiaia alla Fondazione istituto collettore LPP. La decisione a favore di una rendita o un capitale all’età di 65 anni può così essere effettuata in un momento successivo.
  • Versamento della prestazione di vecchiaia su un massimo di due conti di libero passaggio.

Dichiarazione per il pagamento delle prestazioni di vecchiaia al momento del pensionamento PE

2. Prolungamento dell’assicurazione presso Implenia Previdenza fino a 65 anni

L’assicurato PE ha la possibilità di restare assicurato presso Implenia Previdenza fino ai 65 anni. Il versamento del capitale o della rendita inizia soltanto al compimento del 65° anno d’età. Il proseguimento dell’assicurazione esclude il prelievo anticipato di prestazioni di vecchiaia.



Con questa scelta matura un premio di rischio annuo del 10 % del salario coordinato determinante per la fondazione PEAN che viene dedotto dalla rendita PE e versato a Implenia Previdenza. Così sono assicurate una rendita per il coniuge superstite pari al 55 % della rendita di vecchiaia assicurata nonché eventuali rendite per orfani.



 

Gli accrediti di vecchiaia dall’inizio della rendita transitoria e fino al 65° anno d’età vengono rilevati dalla fondazione PEAN e inoltrati a Implenia Previdenza affinché li accrediti sul conto dei contributi dell’assicurato.

Modulo di accordo per il proseguimento dell’assicurazione

Aliquote di conversione

L’aliquota di conversione consente di calcolare la rendita di vecchiaia sulla base dell’avere di vecchiaia al momento del pensionamento. L’aliquota di conversione tiene conto dell’aspettativa di vita crescente (LPP 2010, tabella generazionale) nonché della tassazione per tutta la vita dell’avere di vecchiaia dei beneficiari di rendita.

La rendita di vecchiaia viene calcolata come segue:

  • Avere di vecchiaia al momento del pensionamento x aliquota di conversione all’età di pensionamento.
  • In tal senso, è determinante l’avere di vecchiaia ridotto a seguito di un eventuale prelievo di capitale. La rendita di vecchiaia così calcolata viene versata per tutta la vita.

Le aliquote di conversione sono fissate come segue:

Capitale o rendita? Vantaggi e svantaggi

Al momento del pensionamento, l’assicurato può percepire parzialmente o totalmente l’avere di vecchiaia esistente sotto forma di capitale di vecchiaia. La liquidazione in capitale deve essere comunicata per iscritto all’amministrazione al più tardi con un mese di anticipo e deve essere firmata anche dall’eventuale coniuge o partner registrato (dichiarazione per il pagamento delle prestazioni di vecchiaia).

Riscossione della rendita

Vantaggi della riscossione di una rendita
  • La rendita viene erogata per tutta la vita.
  • Il budget può essere pianificato chiaramente.
  • Non occorre gestire il capitale.
  • Sono coassicurate anche le prestazioni a favore dei superstiti.
Svantaggi della riscossione di una rendita
  • Di solito la rendita non viene adeguata al rincaro.
  • Se non vi sono superstiti che hanno diritto alla rendita, l’avere di vecchiaia inutilizzato resta nella Cassa pensioni.
  • Di norma è soggetta all’obbligo fiscale al 100 %.

Liquidazione in capitale

Vantaggi di una liquidazione in capitale
  • Pianificazione propria della gestione patrimoniale.
  • Il capitale residuo non utilizzato va agli eredi.
Svantaggi della liquidazione in capitale
  • Gestione patrimoniale e controllo propri.
  • Rischi di perdite.
  • Nessun reddito regolare.
  • Gli eventuali proventi patrimoniali devono essere tassati.